Perseguitava l’ex convivente, per questo motivo un uomo di 44 anni di età, di nazionalità rumena, era stato colpito già tempo fa dal provvedimento di divieto di avvicinamento nei confronti della donna, una connazionale domiciliata a Sulmona.
Eppure ciò non è bastato a fermarlo. Gli atti persecutori, di fatti, sarebbero continuati: o meglio, il 44enne nell’ultimo periodo si faceva trovare nel bar frequentato dalla sua ex.
Per questo motivo, il Tribunale di Sulmona, qualche giorno fa, ha inasprito la misura: ora l’uomo è stato condotto dai Carabinieri agli arresti domiciliari; provvedimento, quest’ultimo, notificato al 44enne il 28 maggio scorso dai militari della Compagnia.
I FATTI – I fatti contestati fanno riferimento alla seconda metà dell’anno 2020, quello topico della pandemia. Dal mese di agosto fino al mese di dicembre scorso, di fatti, secondo le accuse, l’uomo avrebbe perseguitato e pedinato la vittima. In un’occasione, inoltre, l’ex compagno le avrebbe anche danneggiato l’auto, bucandole le gomme.
Il Gip che ha firmato il provvedimento è la dottoressa Marta Sarnelli.
Nel mese di maggio, l’uomo avrebbe violato la misura in due eventi distinti: per ben due volte si è fatto trovare al bar frequentato dalla donna abitualmente. Si è reso necessario, quindi, l’aggravio della misura.