Il Comune dell’Aquila ha recuperato quasi un milione di euro dall’Agenzia delle entrate, per crediti riguardanti l’Iva. Lo rendono noto il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alle Politiche economiche, finanziarie e di bilancio, il vice sindaco Raffaele Daniele.
In dettaglio, l’Agenzia delle entrate ha accreditato sul conto di tesoreria della Municipalità circa 966mila euro.
“Una delle linee del mandato amministrativo – hanno osservato Biondi e Daniele – era rendere solide e stabili le finanze comunali, attraverso un processo di analisi capillare di tutti gli aspetti del bilancio, soprattutto per quanto concerne le situazioni sospese. Per questa ragione, i nostri uffici del Bilancio, che ringraziamo per l’impegno e la professionalità dimostrati, hanno avviato fin dal 2017 una verifica mirata al riordino dei conti, tra cui quelli di natura fiscale. In questo senso, è stato seguito un iter mai svolto prima di questa amministrazione, tenendo conto che il credito era già maturato nel 2013 e mai richiesto da chi ci ha preceduto. Grazie alla fondamentale e lodevole collaborazione con l’Agenzia delle entrate, l’Agenzia della riscossione e i revisori dei conti del nostro ente, si è provveduto innanzitutto a sanare tutte le pendenze fiscali a carico del Comune e poi a certificare il credito vantato nei confronti dell’erario statale. Anni di attento e sinergico lavoro, che ci hanno permesso di avere oggi una corretta contabilità dell’Iva, l’eliminazione di pendenze tributarie con il fisco, somme accantonate per la compensazione dell’iva a debito e, come detto, un recupero di 1 milione di euro”.
Si ricorda che il Comune dell’Aquila è stato certificato nel 2021 terzo in Italia su 109 per capacità di spesa dalla ricerca annuale di Fondazione Etica sul rating pubblico delle città italiane. La stessa Fondazione Etica ha specificato che “si tratta di un indicatore non solo finanziario, ma anche di capacità istituzionale, assai rilevante per l’attuazione del PNRR”.
Il sindaco Biondi e il vice sindaco Daniele hanno sottolineato come, con questa operazione, siano stati colti “due importantissimi risultati. Da una parte – hanno specificato – abbiamo aggiunto un ulteriore, decisivo tassello per completare l’intervento che avevamo promesso fin dall’inizio del mandato, cioè conferire solidità, credibilità e certezza al bilancio comunale. Dall’altra parte abbiamo a disposizione una somma consistente da poter investire per interventi di vario genere nell’interesse del territorio. Così come abbiamo fatto nella vicenda del contenzioso Imprepar-Impregilo, in cui, per inerzie passate, eravamo soccombenti e che ci ha consentito di recuperare 5,7milioni di euro di cui ora beneficiano L’Aquila e gli aquilani”.