“Incassi raddoppiati per i bar e tanto entusiasmo dei bambini nei laboratori didattici. Sono due tra gli aspetti più significativi dell’iniziativa ‘Florambiente’ che ha riempito Piazza Risorgimento di piante e fiori e ha anche animato laboratori didattici gestititi, spesso, dagli stessi studenti. Buona la prima, quindi, per l’evento dedicato al mondo della natura”.
È quanto si legge in una nota del Comune di Avezzano.
“Abbiamo alcune indicazioni significative – sottolinea il consigliere comunale Antonietta Dominici – dalla manifestazione appena conclusa. L’iniziativa ha riscontrato interesse con una buona capacità attrattiva. Tanti i cittadini in visita, oltre 50mila presenze in 10 giorni, tra gli stand allestiti: È importante, però, puntare ancora sull’azione di partnership con le scuole. Tanta curiosità e partecipazione attiva degli scolari al momento dedicato al mondo dell’apicoltura e organizzato dall’associazione ‘Le api del Velino’, con la dottoressa Vanessa Persia e il suo laboratorio. Così come quello organizzato dall’associazione I Girasoli, “per far recuperare ai più piccoli il gusto del gioco all’aperto e della manualità e far assumere la consapevolezza dell’importanza della natura e del patrimonio ambientale.
“Ancora più significativo il ruolo dell’istituto agrario Serpieri sintetizzato dal dirigente scolastico Di Sabatino – “Abbiamo realizzato negli stand dei laboratori formativi basati sul pear to pear, dove i nostri studenti hanno fatto da tutor agli alunni iscritti al primo ciclo scolastico. L’impostazione degli stessi è stata di tipo scientifico, consentendo un approccio specifico al comparto dell’agroalimentare – prosegue la nota – Speriamo che ci siano altre collaborazioni future tra la scuola ed il Comune di Avezzano, perché il significato che abbiamo voluto dare è quello di mettere un punto fermo oggi sull’esigenze del mercato per formare i professionisti di domani”.
“Un’esperienza positiva che l’amministrazione comunale intende replicare attraverso altre iniziative impegnando anche altri spazi della città per far tornare a vivere il capoluogo marsicano e renderlo fruibile ed inclusivo”, conclude la nota.