Secondo le linee guida stabilite a livello nazionale dal Miur, ogni istituto scolastico, in Italia, darà attuazione delle indicazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico per il settore scolastico e delle linee guida stabilite a livello nazionale, secondo le specificità e le singole esigenze connesse alla peculiarità del territorio e dell’organizzazione delle attività.
Lo scopo resta sempre quello di tutelare la salute delle persone presenti all’interno degli istituti e garantire la salubrità degli ambienti.
Il Dirigente scolastico, per prevenire la diffusione del virus, è tenuto a informare attraverso una un’apposita comunicazione rivolta a tutto il personale, gli studenti e le famiglie degli alunni, le regole fondamentali di igiene che devono essere adottate in tutti gli ambienti della scuola.
Le informazioni riguardano l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi simil-influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria. Assodato anche il divieto di fare ingresso o di poter permanere nei locali scolastici dal momento che, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo stabilite dalle Autorità sanitarie competenti.
Fissato l’obbligo di rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente scolastico (in particolare, mantenere il distanziamento fisico di un metro, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene).
INGRESSO O USCITA A SCUOLA – Le istituzioni scolastiche con opportuna segnaletica e con una campagna di sensibilizzazione ed informazione comunicano le regole da rispettare per evitare assembramenti.
Nel caso di file per l’entrata e l’uscita dall’edificio scolastico, occorre provvedere alla loro ordinata regolamentazione al fine di garantire l’osservanza delle norme sul distanziamento sociale. Ogni scuola dovrà disciplinare le modalità che regolano questi momenti, in modo da integrare il regolamento di istituto, con l’eventuale previsione di ingressi ed uscite ad orari scaglionati, anche utilizzando accessi alternativi.
L’eventuale ingresso del personale e degli studenti già risultati positivi all’infezione da COVID-19 deve essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
Va ridotto l’accesso ai visitatori.