Il consiglio generale Fondazione Carispaq ha approvato il bilancio d’esercizio 2021, anno che ha finanziato 474 progetti sul territorio per un valore complessivo di 2,7 milioni di euro.
Il 2021, che corrisponde al trentesimo anniversario della Fondazione, “registra risultati positivi sia in termini reddituali che di crescita del patrimonio”, viene reso noto dallo stesso ente, presieduto da Domenico Taglieri.
“Al 31/12 dell’anno scorso sono stati conseguiti proventi finanziari al netto della fiscalità di circa 8,68 milioni di euro, che corrispondono ad una redditività netta sul patrimonio investito del 5,7%, superando di circa 4,6 milioni di euro l’obiettivo dei proventi finanziari fissato nel Documento programmatico previsionale 2021”.
“Nonostante i segnali di ripresa dell’economia e l’andamento positivo dei mercati finanziari, nel 2021 – dice il presidente Taglieri – sono state registrate ancora forti criticità connesse al perdurare della pandemia che hanno alimentato un clima di incertezza. In tale contesto l’impostazione strategica di gestione del portafoglio è rimasta incentrata su un approccio di cautela e di contenimento del profilo di rischio degli investimenti, incrementando ulteriormente la diversificazione e ponendo la massima attenzione all’evoluzione dei mercati”.
Rispetto all’esercizio precedente, il patrimonio netto contabile della Fondazione si è incrementato di circa 1 mln euro, passando da 147,5 milioni di euro a 148.6 milioni, al 31 dicembre. “I risultati ottenuti – informa l’organo – consentono così di confermare anche per il 2022 l’importo di circa 2,1 milioni di euro da destinare all’attività istituzionale”. Nel 2021 sono stati erogati circa 2,7 milioni di euro, di cui circa 1,3 milioni per progetti “propri” e la restante parte a sostegno di progetti “di terzi”. Nell’esercizio appena concluso sono stati dunque finanziati 474 progetti: al settore “Arte, attività e beni culturali” sono stati destinati 1,3 milioni; al settore “Sviluppo locale” 835 mila; al settore “Ricerca scientifica e tecnologica” 170 mila; al settore “Salute pubblica” 39 mila; al settore “Volontariato, filantropia e beneficenza 196mila e al settore “Crescita e formazione giovanile”: 168 mila.