«L’incontro con il ministro De Vincenti all’interno dei lavori di Fonderia della Regione Abruzzo, in corso di svolgimento a Sulmona, è stato positivo». È quanto afferma il segretario regionale della Uil Michele Lombardo che spiega: «Abbiamo ribadito al ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno la necessità di trovare risposte e soluzioni per aiutare l’Abruzzo a ripartire. Gli ultimi dati Istat, infatti, fotografano un Abruzzo che, come il resto del Centro Italia, cresce ad una velocità inferiore rispetto non solo al Nord del Paese ma anche al Mezzogiorno».
Perciò, su queste problematiche Uil Abruzzo ha avanzato quattro richieste specifiche: «Il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, che ci consentano di dare risposte a quelle imprese e quei lavoratori che stentano a uscire dalla crisi; inoltre, abbiamo evidenziato che dopo tre anni siamo ancora in attesa del recupero dei 130 milioni promessi dal governo per riparare alla contrazione delle risorse dei fondi Fers e Fse; in terzo luogo, sulle zone economiche speciali chiediamo, alla stregua di Paesi come Polonia e Francia, di concentrare l’impegno sulla realizzazione di opere fondamentali come il porto d’Abruzzo, eterna incompiuta e unica strada per l’avvio della macroregione Adriatico-Ionica, a sua volta unico canale di collegamento per lo scambio di merci e attività con l’altra sponda dell’Adriatico; infine, siamo dell’avviso che è fondamentale trovare risorse economiche per rispondere alla sfida di industria 4.0, visto che in Abruzzo la rimodulazione dei fondi indicata dal governo regionale non viene ancora realizzata».
Conclude Lombardo «Il ministro ha risposto in maniera propositiva alle nostre richieste, mostrandosi d’accordo con noi che su queste e altre priorità si gioca il futuro economico e sociale della nostra regione. Al tempo stesso, sul piano regionale, continuiamo a chiedere al presidente della Regione Abruzzo l’attivazione di un tavolo di confronto sul tema ‘Vertenza Abruzzo’. Siamo inoltre dell’avviso che una più stretta collaborazione con le Marche, il Molise e il Lazio sia necessaria per raggiungere questi importanti obiettivi per la nostra regione».
Fonte: AGI
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