“L’accordo che ha portato a prevedere, da parte del MEF, il cambio di destinazione nell’utilizzo dei fondi da sovracompensazione riconosciuti anche alla Regione Abruzzo a seguito dell’emergenza Covid e sui quali l’esponente del partito democratico in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, tenta di sovvertire la realtà dei fatti, nasce in realtà in sede di Conferenza delle Regioni che, come noto è un organo collegiale”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia.
“Sempre ad onor del vero va, evidentemente, ribadito che se la stessa Conferenza delle Regioni ha stabilito di destinare i fondi in questione in primis al ripiano anticipato del disavanzo di amministrazione, è proprio per agevolare gli Enti che hanno ereditato pesanti posizioni debitorie dalle precedenti amministrazioni, come nel caso della Regione Abruzzo che, con la gestione Marsilio, oltre a non creare nuovo indebitamento ha peraltro migliorato sensibilmente il proprio risultato di gestione negli ultimi quattro anni, permettendo il rientro del disavanzo di fatto in un quinquennio, rispetto al piano di ammortamento ventennale originariamente previsto”, aggiunge.
“È risultato in tal modo possibile liberare, già in sede di Bilancio di previsione 2023/2025, ingenti risorse da destinare alla realizzazione di importanti interventi in materia di sanità, sociale, istruzione, trasporti pubblici, prevenzione del dissesto idrogeologico, soltanto per citarne alcuni. E proprio grazie alla gestione oculata delle risorse pubbliche garantita dall’attuale amministrazione regionale, sarà possibile individuare ulteriori fondi da destinare, tra l’altro, al sostegno in favore dei nuclei familiari che versino in condizioni di disagio economico per fronteggiare l’emergenza utenze”, conclude Verrecchia.