La notizia dell’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione dell’Anas, del progetto definitivo relativo al completamento della Fondovalle Sangro, che il presidente della Giunta, Luciano D’Alfonso, ha ricevuto in tempo reale dal presidente ANAS, Gianni Vittorio Armani, è stata il fiore all’occhiello della conferenza stampa indetta per presentare gli interventi inseriti nel Masterplan Abruzzo e riguardanti la provincia di Chieti. L’opera in questione, finanziata per 190 milioni di euro, rappresenta, infatti, il piatto forte degli interventi infrastrutturali previsti non solo nel chietino ma su scala regionale. La gara di appalto per l’opera sarà avviata entro dicembre, tenendo conto già del progetto esecutivo; mentre, secondo le stime dell’ANAS i lavori dureranno 30 mesi.
«Per noi rappresenta un successo straordinario – ha esordito il presidente Luciano D’Alonso illustrando le tappe che hanno consentito la conclusione del percorso amministrativo dell’opera – non solo perché abbiamo portato a termine la progettualità di una infrastruttura attesa dal territorio da decenni, ma soprattutto perché diamo finalmente la possibilità di collegare l’Adriatico al Tirreno, collegamento che contribuirà a sostenere l’economia della Val di Sangro». In occasione dell’incontro con la stampa teatina, al quale è intervenuto anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, il presidente D’Alfonso, affiancato dall’assessore al Bilancio Silvio Paolucci e dal consigliere regionale delegato ai Trasporti, Camillo D’Alessandro, ha evidenziato come «l’esigente procedura legata al Masterplan abbia determinato una programmazione di qualità e soprattutto una coerente realizzazione».
Ben 77 gli interventi previsti per un ammontare complessivo di 1 miliardo e 500 milioni di euro. A tal proposito, D’Alfonso ha avuto modo di ricordare che sono state appena siglate le convenzioni attuative così come sono state già rubricate, all’interno del bilancio regionale, le singole postazioni.
Il che consentirà, grazie anche alla sinergia che si è stabilita tra la cabina di regia di Palzzo Chigi, coordinata dal Sottosegretario De Vincenti, il CIPE e la Regione Abruzzo, di cominciare a ‘proceduralizzare’ gli appalti con l’individuazione dei contraenti. Tra gli interventi di maggior spessore previsti in provincia di Chieti, oltre al già menzionato completamento della Fondovalle Sangro nel tratto tra la stazione di Gamberale e quella di Civitaluparella sulla SS 652 (2° lotto 2° stralcio 2° tratto), si segnalano i circa 50 milioni di euro per il potenziamento del porto di Ortona, i circa 15 milioni di euro per lo sviluppo del porto di Vasto, i circa 20 milioni di euro per la valorizzazione del bacino sciistico di Passo Lanciano-Maielletta e 15 milioni 800 mila euro per il recupero di antichi borghi delle aree interne.
Un capitolo a parte merita la città di Chieti che vede innanzitutto finanziata la cosiddetta ‘Cittadella della Cultura’ con circa 20 milioni di euro, destinati a creare, nel compendio demaniale dell’ex caserma Bucciante, e quindi nel centro cittadino, un polo culturale dove troveranno spazio la Biblioteca De Meis, il Museo Universitario e la sede dell’Archivio di Stato. Sul fronte delle infrastrutture, invece, si segnalano la realizzazione della funicolare di collegamento tra il Campus universitario di Madonna della Piane e l’ospedale clinicizzato con il centro storico di Chieti (10 milioni di euro) ed il completamento del sistema filoviario di Chieti da via dei Vestini a piazza Sant’Anna.
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