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Food-Italy: a pranzo si cucina sempre meno, parola di Confcommercio

La FIPE di Confcommercio ha presentato ieri in occasione della propria assemblea nazionale una interessante ricerca sul mondo del food e della ristorazione. Dalla ricerca emerge che rimane molto solido il rapporto fra gli italiani e il cibo come dimostrato dal fatto che il 75% tramanda di generazione in generazione i piatti tipici di famiglia e per il 98% si tratta di ricette che ‘scaldano il cuore’ evocando ricordi ed emozioni. A pranzo si cucina sempre meno, solo un italiano su tre si dedica a questa attività tutti i giorni, mentre il 53% dichiara di cucinare a cena tutti i giorni, ma vorrebbe poter avere più tempo a disposizione. Infatti dalla ricerca emerge che a causa dei ritmi sempre più intensi del vivere quotidiano si cucina e si mangia sempre più in fretta: gli italiani dedicano mediamente 37 minuti al giorno per cucinare in casa e si siedono a tavola per circa mezz’ora. La ricerca analizza poi il rapporto degli italiani con il mondo della ristorazione e evidenzia come i ristoranti siano considerati un importante strumento di salvaguardia dell’identità culturale e alimentare del nostro Paese per l’83,5% degli intervistati.

Mangiare fuori casa diventa anche un’occasione anche per riscoprire il valore del tempo: il ristorante viene vissuto principalmente come luogo dove rilassarsi (per il 38,6%), e il 62,5% di chi pranza o cena fuori casa dichiara di godersi il pasto più di quanto non riesca a farlo tra le mura domestiche. La ricerca dimostra che gli italiani hanno fiducia circa la qualità e la provenienza dei prodotti utilizzati e serviti nei ristoranti come evidenziato dal fatto che per il 76% degli intervistati i ristoranti rispettano la propensione a servire alimenti salutari, di qualità e tenendo conto delle diverse esigenze del consumatore.

Venendo al legame di tipo ‘culturale’ che gli italiani hanno nei confronti del cibo la tradizione batte l’innovazione uno a zero: il 64,4% del campione si definisce ‘conservatore’ nella propria relazione con il cibo, mentre solo il 35,6% è orientato alla sperimentazione. In ogni caso per il 95% degli italiani il cibo e’ uno dei veicoli che fanno emergere e aiutano a tramandare le tradizioni di un popolo.

Ad esempio il pranzo della domenica ha un valore simbolico nell’immaginario collettivo, e il ristorante è un importante strumento di salvaguardia dell’identità culturale e alimentare del nostro popolo per l’83,5% degli intervistati. 

Fonte: Asipress

Foto di: Ristorante Borgo Antico

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