Il prossimo 29 novembre, i Carabinieri Forestali del Centro Settore Meteomont Appennino Centrale, inizieranno il monitoraggio del manto nevoso al fine di garantire la massima sicurezza per la prossima stagione sciistica 2021/2022: saranno controllati sette settori montani, che si estendono per circa 5800 km quadrati, ricadenti nelle regioni Abruzzo e Molise.
Come ogni anno, i dati raccolti con il monitoraggio saranno pubblicati sul Bollettino di pericolo valanghe, consultabile sul sito https://meteomont.carabinieri.it o dalla nuova App METEOMONT. Il Bollettino viene diramato al fine di prevenire i rischi legati alla frequentazione della montagna ed è uno strumento fondamentale per far conoscere le eventuali condizioni di pericolo in relazione ai dati meteonivomentrici, all’esposizione dei versanti montani, allo stato e all’altezza della neve.
Il Bollettino è un importante strumento di supporto per la valutazione del rischio regionale nell’ambito del “Sistema di allertamento nazionale e regionale”, coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Abruzzo.
I Carabinieri Forestali, specificatamente addestrati, effettuano la raccolta dati in 40 aree dedicate poste sull’Appennino centrale, indicate come “stazioni meteo-nivologiche tradizionali”; acquisendo ulteriori informazioni con i dati raccolti dalle 20 “stazioni meteo-nivologiche automatiche” e dai militari che compongono i “Nuclei Itineranti”, impegnati nei rilievi lungo itinerari in alta quota, attenzionati per eventi valanghivi pregressi o per accumuli nevosi di particolare entità.
L’elaborazione delle informazioni raccolte, pubblicate sul Bollettino, diventano un insostituibile strumento per i singoli utenti della montagna innevata (escursionisti, sci-alpinisti, alpinisti e sportivi) per valutare individualmente il rischio valanghe della zona in alta quota ove andranno ad effettuare escursioni.
Nella scorsa stagione 2020/2021, il Servizio METEOMONT CARABINIERI ha emesso 110 Bollettini di pericolo valanghe elaborando le informazioni fornite da 2802 rilievi effettuati quotidianamente sulle stazioni meteo-nivometriche tradizionali e quelle fornite da 116 rilievi effettuati in contesti complessi e particolarmente difficili per orografia e quantità di neve, visto che la quota altimetrica varia da 1916 mslm ad una quota massima di 3543 mslm.
Le informazioni raccolte dal Centro Settore Meteomont contribuiscono a coordinare il Servizio Segnalazione Valanghe con lo scopo di monitorare gli eventi che si verificano realmente, per aggiornare il catasto e la cartografia storica delle valanghe: uno strumento indispensabile per la pianificazione territoriale e per individuare zone di potenziale rischio per infrastrutture, viabilità e centri urbani.
Inoltre, il Servizio METEOMONT CARABINIERI è presente nel Comitato Tecnico Regionale per Studio della Neve e delle Valanghe, istituito su base regionale, ove si aggiorna la cartografia con i dati rilevati sul campo.