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Fornitura indebita di mascherine agli amici: arrestati

Il sindaco del Comune di Opera (Milano), la dirigente dell'ufficio tecnico e tre imprenditori edili sono ritenuti responsabili di reati che vanno dal peculato alla corruzione. Arresti compiuti dai Carabinieri questa mattina all'alba. Il primo cittadino avrebbe distribuito ad amici e familiari 2 mila mascherine chirurgiche destinate invece a RSA e farmacie.

Questa mattina, all’alba, i Carabinieri hanno arrestato 5 persone, nel Milanese, tra cui anche il sindaco di Opera. Così come riportato dall’Ansa e come si legge in una nota degli investigatori dell’Arma “il sindaco di Opera, nei primi mesi della pandemia, ha distribuito a stretti congiunti e a dipendenti comunali 2.000 mascherine chirurgiche che erano destinate a RSA e farmacie”.

Per queste ragioni, stamattina, il Sindaco e la dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Opera, oltre a tre imprenditori edili, ritenuti responsabili – a vario titolo – di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, sono stati arrestati.

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