Abruzzo al quarto posto nella classifica delle regioni “regine del fotovoltaico”.
È quanto emerge da una ricerca di ACEPER (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili), l’associazione che riunisce 10.000 impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, pari ad oltre 7.000 associati per una potenza installata complessiva che supera i 2 GWp.
In Abruzzo si registrano nel 2023 30.581.257,19 KWh (chilowattora) prodotti realmente e una produzione attesa, secondo misurazione Pvgis, pari a 37.082.062,11 KWh, con un rapporto tra produzione reale e produzione attesa pari all’82%.
Lo studio è stato effettuato su un campione di 11.191 impianti fotovoltaici (più del doppio rispetto al 2022) dislocati in 18 regioni italiane. Una regione è più o meno virtuosa a seconda del rapporto tra produzione da fotovoltaico reale e produzione da fotovoltaico attesa, dove la produzione attesa è quella stimata secondo lo strumento ufficiale di misurazione Pvgis (Photovoltaic Geographical Information System), ovvero il programma che permette di effettuare un calcolo effettivo della produzione dell’impianto, anche relativa ai prossimi anni, tenendo conto di variabili quali la località di installazione, il mese di interesse, l’inclinazione e l’orientamento.
A livello nazionale, la Valle d’Aosta è la regione più “virtuosa” seguita dal Molise, il Piemonte quella che produce di più da fotovoltaico in Italia. Ultime in classifica Campania e Sardegna.
“Questa ricerca prende in considerazione il rapporto medio delle produzioni degli associati Aceper tra KWh prodotti realmente e KWh attesi secondo misurazione Pvgis, che si attesta su un più che soddisfacente 78% – sottolinea Veronica Pitea, presidente di Aceper – Dobbiamo concentrarci su come aumentare la potenza e la produttività dei nostri impianti, non su come risparmiare abbassando i consumi”.