Una convenzione tra il Comune di Sulmona, il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano e il Dipartimento di Architettura dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, per realizzare attività di ricerca e studio in contesti caratterizzati da fragilità territoriale, è stata approvata dalla Giunta con delibera del 13 di febbraio.
“Sulmona, tra i dieci cantieri pilota del programma di “Casa Italia”, è stata scelta come caso di sperimentazione della prestigiosa ricerca/studio su contesti caratterizzati da fragilità territoriale, portata avanti dal Politecnico di Milano, coadiuvato dalla facoltà di Architettura di Pescara”.
“Si avrà l’opportunità di approfondire e analizzare le numerose fragilità che affliggono sotto il profilo fisico, sociale ed economico, consentendo di acquisire una approfondita e qualificata base informativa per programmare interventi mirati per migliorare il contesto locale”. Lo afferma il sindaco Annamaria Casini.
“Sarà utile, – aggiunge ancora la prima cittadina – in sostanza, per redigere un piano strategico a costo zero teso a superare le fragilità del territorio e a mantenere un elevato livello culturale attraverso la ricerca con approfondimenti su prevenzione, emergenza e ricostruzione. Sulmona ospiterà, dunque, i numerosi ricercatori che in una settimana realizzeranno attività sul campo coinvolgendo parti sociali, istituzioni e cittadini in questo studio che porterà Sulmona alla ribalta nazionale sul piano scientifico facendola conoscere anche per i suoi punti di forza su cui si dovrà puntare per contrastare le fragilità rilevate”.