«La morte non può spegnere il colore». Con queste parole il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi commenta la scomparsa dell’artista Franco Summa.
«La scomparsa del grande Franco Summa – ha proseguito Biondi – creativo e concettuale, detto, appunto, l’artista del colore, rende la nostra regione, e il Paese intero, più poveri. Autorevole esponente dell’avanguardia degli anni Sessanta, Summa ha realizzato opere che si proponevano di ricostruire in contesti urbani immagini evocative della natura e del rapporto tra uomo e ambiente, tema centrale delle sue installazioni di cui restano pregevoli testimonianze in molte città italiane. Legato al nostro territorio da una lunga e proficua attività didattica, sia al liceo artistico di Pescara che alla facoltà di Architettura dell’Università D’Annunzio, è stato un intellettuale a tutto tondo, colto e sensibile, innovatore e originale. La nostra città conserverà per sempre un ricordo della sua arte grazie alla straordinaria realizzazione della vetrata all’interno del Palazzo dell’Emiciclo, un’opera che emoziona e rapisce. Un lascito prezioso che entrerà a far parte del patrimonio artistico del capoluogo d’Abruzzo, contribuendo alla sua crescita e alla sua attrattività. La Municipalità aquilana, – ha concluso Biondi – per tali ragioni, sarà per sempre grata a Franco Summa e, in questo momento di dolore, si unisce in un abbraccio ai suoi cari».