“Spaccature non ce ne sono. È chiaro che personalmente ho preso il 99,99 periodico di consensi nella Marsica e quindi rappresento l’espressione massima della Marsica e la rappresento attraverso gli amministratori locali, attraverso il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi, attraverso l’Ersi (Ente Regionale Servizio Idrico), attraverso il Gal (Gruppo azione locale), attraverso tante cose a cui fanno riferimento delle espressioni territoriali”.
È quanto dichiara il consigliere regionale e uomo forte del territorio marsicano Mario Quaglieri, presidente della Commissione Sanità, analizzando la situazione di Fratelli d’Italia.
Il centrodestra marsicano, infatti, è sempre più lacerato da dissidi interni, soprattutto in seno al partito di Giorgia Meloni. I malumori interni si sarebbero acuiti a seguito dell’attività portata avanti dall’assessore regionale Guido Quintino Liris, ex vicesindaco dell’Aquila, che in questi mesi ha intessuto rapporti nella Marsica, e in particolare con il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio.
“Penso che la Marsica la conosce chi la vive, chi è nato qui: io ci sono nato, cresciuto, la rappresento, ho fatto il sindaco tanti anni, oggi faccio il consigliere regionale. A Fratelli D’Italia siamo legatissimi a livello governativo”, spiega Quaglieri.
Poi l’affondo: “È chiaro che non è che ci sono ingerenze. Io dopo Tornimparte non dico una parola, pretendo che ci sia lo stesso rapporto dopo Tornimparte verso questa parte”, conclude.