Le strade del Fucino sono malmesse, piene di buche e pericolose per i mezzi e le persone. A denunciare lo stato in cui versa la viabilità dell’orto d’Italia è Coldiretti L’Aquila che ha scritto al prefetto Cinzia Torraco una missiva per chiedere un intervento istituzionale e sollecitare Comuni e Provincia a risolvere un situazione che genera problemi e malcontento.
“Al di là della competenza giuridica sulle strade, la situazione va risolta al più presto – dice Angelo Giommo, presidente di Coldiretti L’Aquila – ad esempio e senza per questo volersi soffermare solo per un Comune, sulle strade 10 e 11 di Avezzano la situazione è arrivata a livelli di sicurezza molto preoccupanti sia per i mezzi agricoli che per le persone. Negli ultimi mesi abbiamo partecipato a diversi incontri con le varie amministrazioni comunali coinvolte, a partire dall’incontro nel Comune di Avezzano lo scorso gennaio per le forti piogge che avevano provocato allagamenti e dissesti al sedime stradale oltre che ai campi circostanti. In occasione di quella riunione – racconta Giommo – era presente anche il consigliere regionale Giorgio Fedele, che aveva annunciato e fatto ottenere per le strade fucensi un impegno regionale di oltre 100 mila euro il cui sviluppo operativo, però, a noi non è noto nè constatabile. Insomma, allo stato attuale, dobbiamo registrare solo promesse”. Coldiretti chiede di superare “le roboanti assunzioni di responsabilità” e si appella al Prefetto chiedendo il suo intervento.
“Siamo preoccupati per le conseguenze sui mezzi degli agricoltori e siamo allarmati per i rischi in cui incorrono le persone che attraversano certe strade – dice Giommo – per queste ragioni, siamo a chiederLe di essere informati in merito alle sollecitazioni che, se lo riterrà opportuno, muoverà nei confronti di tutti i Sindaci dei Comuni del Fucino e del Presidente della Provincia dell’Aquila e siamo disponibili fin da ora a partecipare ad un incontro fattivo con le istituzioni interessate”.