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Furbetti dei rifiuti a Tagliacozzo

Ad immortalarli le telecamere della Polizia Municipale, mentre scaricano rifiuti fuori dai cancelli del Centro Comunale di raccolta. La Segen: «Non abbandonare rifiuti in giro non è solo una questione di civiltà. Nessuno può pensare di restare sano in un mondo inquinato».

Furbetti dei rifiuti a Tagliacozzo

Sono stati immortalati dalle telecamere della Polizia Municipale di Tagliacozzo alcune persone che scaricavano rifiuti fuori dai cancelli del Centro Comunale di raccolta, negli orari in cui il Centro era chiuso.

«Ora speriamo in multe salatissime», commentano dalla Segen.

Nelle foto si vede un furgone. Stando alle disposizioni del Codice dell’Ambiente, l’abbandono di rifiuti effettuato da titolari di impresa diventa un reato penale, punibile con la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o con l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti non pericolosi. Con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti pericolosi.

Per i privati cittadini è prevista, invece, una multa da 300 euro a 3mila euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio.

La Segen di Tagliacozzo invita tutti i cittadini a non commettere illeciti, evitando così di incorrere nelle conseguenti sanzioni. Ricorda inoltre che il Centro di raccolta è aperto al pubblico nei seguenti giorni e nei rispettivi orari:

– lunedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
– martedì chiuso
– mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
– giovedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00
– venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
– sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

«Raccogliamo l’invito del Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio a divulgare questa notizia e ricordiamo che ridurre i rifiuti, riciclarli il più possibile e non abbandonarli in giro non è solo una questione di civiltà. Nessuno può pensare di restare sano in un mondo inquinato», conclude la Segen.

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