Denunciati per indebita percezione del reddito.
I finanzieri del Comando Provinciale di Pescara hanno scoperto 24 soggetti che hanno indebitamente percepito il Reddito di Cittadinanza, per complessivi 275 mila euro, omettendo di dichiarare situazioni soggettive rilevanti ai fini della concessione della particolare misura di sostegno, che è subordinata ad una serie di requisiti reddituali e patrimoniali.
Dei 24 soggetti irregolari percettori del Reddito di Cittadinanza, 7 sono risultati disporre anche di significative disponibilità finanziarie a seguito di vincite da giochi e scommesse superiori alla soglia di 6 mila euro, limite al raggiungimento del quale il vincitore è tenuto a comunicare all’Inps la vincita entro 15 giorni.
Complessivamente le vincite conseguite e non dichiarate in sede di richiesta dai sette percettori di Reddito di Cittadinanza ammontano a circa 400mila euro. Tra gli altri indebiti percettori del reddito di cittadinanza sono stati scoperti anche due persone impiegate come lavoratori ma in nero. A carico dei restanti percettori accertate disponibilità patrimoniali o reddituali.
Tutte le posizioni illecite sono state oggetto di denuncia alla Procura della Repubblica di Pescara per aver fornito dichiarazioni false e omesso informazioni dovute in sede di richiesta del Reddito di cittadinanza e, contestualmente, all’Inps per la revoca ed il recupero del beneficio economico in questione.
L’attività odierna fa seguito a quella portata a termine dal Nucleo di polizia economico finanziaria di Pescara al termine della quale erano stati individuati 14 soggetti che avevano indebitamente richiesto e conseguito il reddito di cittadinanza.