I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 33enne di origine straniera, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di L’Aquila.
L’uomo, è stato condannato, in via definitiva, alla pena della reclusione di anni 3, oltre al pagamento della multa di 500 euro, recentemente inflittagli dalla Corte di Appello di L’Aquila, in riforma di una precedente sentenza del Tribunale Ordinario del capoluogo. L’uomo è stato riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato, continuato e in concorso, per i quali fatti, risalenti all’ultimo quinquennio, ha in precedenza subito periodi di custodia cautelare.
In particolare i delitti, commessi nel comprensorio della provincia di L’Aquila, che hanno avuto come oggetto manifatture in rame sottratte ai legittimi proprietari, sono stati investigati dagli stessi militari dell’Arma sotto la direzione della Procura della Repubblica di L’Aquila, giungendo così al completamento dell’iter giudiziario fino a condanna irrevocabile.
I militari della stazione di Pizzoli, hanno dato immediatamente esecuzione all’ordine di carcerazione rintracciando il condannato presso la dimora abituale.
Il 33enne, dopo le operazioni di arresto, è stato trasferito presso la casa circondariale di Lanciano (CH) dove sconterà anni 2 e mesi 4 di reclusione come parte residuale della condanna stabilita dalla Corte.