INFO MEDIA NEWS
Cronaca NEWS SLIDE TV

GDF L’Aquila: scoperta piantagione di marijuana

In un'area di Camarda

Militari appartenenti al G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di L’Aquila, nell’ambito di attività di servizio finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno localizzato un’area, sita nella frazione di Camarda, ove insisteva una piccola piantagione di marijuana.
I militari, attraverso mirati servizi di osservazione, hanno proceduto ad individuare il soggetto responsabile della coltivazione e, una volta identificato, hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire, oltre alla piantagione già individuata, alcuni barattoli di vetro contenenti al loro interno infiorescenze di marijuana e hashish.
L’uomo, un 64enne del capoluogo, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con contestuale sequestro di quanto rinvenuto.
È doveroso rammentare che il procedimento si trova ancora in fase di indagini preliminari e che l’indagato va considerato comunque innocente fino all’eventuale definitiva condanna.
L’operazione antidroga, condotta a seguito dell’intensificazione delle attività info investigative svolte, nel più ampio quadro della tutela della sicurezza urbana, conferma i massimi livelli di attenzione prestati dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di L’Aquila, nel contrasto alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, a salvaguardia della salute umana e, in particolare, delle giovani generazioni.

 

Comunicato stampa

Altre notizie che potrebbero interessarti

Paolucci su aiuti al vitivinicolo: “Ancora nessuna risposta”

"La Regione fa di nuovo orecchie da mercante"
Giulia Monaco

Protezione Civile: riunione per operatività piani neve

Redazione IMN

Tagliacozzo e Pescina, Ppi riaprono il 30 giugno

Giovagnorio e Iulianella: "Nessuna graziosa concessone, riapertura dovuta per legge"
Redazione IMN