I finanzieri della Compagnia di L’Aquila hanno scoperto percezioni indebite di Fondi Europei per un totale di circa 4 milioni di euro dalla Regione Abruzzo a vantaggio di realtà agricole colpite dal sisma del 6 aprile 2009.
A seguito di accertamenti sono state individuate delle irregolarità e i successivi approfondimenti hanno permesso di individuare alcune aziende agricole che avevano richiesto e ottenuto 1,6 milioni di euro a “fondo perduto”.
E così: un magazzino destinato allo stoccaggio è stato trasformato in una lussuosa sala di degustazione; una piccola stalla, ricavata all’interno di una grotta, si è trasformata in una struttura high-tech capace di ospitare 60 capi di bestiame; un manufatto fatiscente è ora una struttura ricettiva agrituristica di 16 ettari.
Nei confronti di alcuni indagati sono scattati sequestri preventivi per oltre 500.000 €.