“La zona della stazione ferroviaria, sia sulla parte frontale di piazzale Matteotti, sia sul retro, in piazzale Kennedy, è un altro di quei territori che, soprattutto in alcune ore della giornata, è definibile terra di nessuno, con spacciatori e gente poco raccomandabile che la fanno da padroni. Abbiamo incontrato le istituzioni e gli operatori in prima linea, oltre che i commercianti, per dare solidarietà e soluzioni con un piano concreto e puntuale per contrastare problemi di sicurezza e degrado”.
Ha le idee chiare il candidato sindaco della Lega alle elezioni di Avezzano, Tiziano Genovesi, dopo l’incontro con rappresentanti di Ferrovie dello Stato, agenti di polizia ferroviaria e commercianti ed esercenti nella zona della Stazione ferroviaria “che ad Avezzano insiste nelle vicinanze del centro città”.
Nel corso della visita Genovesi ha ascoltato anche i rappresentanti di società di manutenzione e pulizia della Stazione. “Stiamo continuando la nostra campagna di ascolto e il nostro tour nelle zone del degrado della città, devo dire che la tappa nella Stazione ferroviaria è stata fondamentale perché ha un notevole impatto sui cittadini di Avezzano e sui pendolari che non si sentono sicuri per gli episodi delinquenziali e criminosi che si verificano nonostante lo sforzo continuo e l’impegno delle istituzioni – spiega il 40enne imprenditore -. Abbiamo ipotizzato le soluzioni strutturali che potrebbero costituire una strategia complessiva che dia respiro ad abitanti e pendolari”.
Tra le misure, la sorveglianza dei sottopassaggi con telecamere da parte di Ferrovie dello Stato, il potenziamento dell’organico della Polfer e un presidio fisso di polizia locale “almeno nelle ore più calde”. “Chiederemo con forza a Fs di installare telecamere e ai dirigenti della Polfer più personale e, poi, quando saremo a palazzo di Città concorderemo con i vertici della polizia locale la istituzione di un presidio fisso – chiarisce Genovesi -. Insomma, lo scambio di informazioni è stato molto fruttuoso con il quadro di riferimento che per noi, ora, è ancora più chiaro. Il nostro sopralluogo è stato apprezzato dai vari protagonisti che non hanno esitato a sottolineare che da molto tempo mancava un confronto operativo sul campo con chi vive quotidianamente le gravi problematiche – conclude il candidato sindaco della Lega – . Sono situazioni che noi salviniani conosciamo bene e che sappiamo come risolvere”.