È lapidaria la risposta del coordinatore provinciale della Lega dell’Aquila e consigliere comunale di opposizione di Avezzano, Tiziano Genovesi, alle “assurde dichiarazioni” del consigliere regionale ed ex assessore alla Sanità della Regione Abruzzo Silvio Paolucci, che nei giorni scorsi, in una intervista a un quotidiano locale, ha puntato il dito contro presunti “interventi smodati e che non entrano nel merito”, riferendosi proprio a una nota di Genovesi.
“Il Piddino Paolucci ha asserito, in modo assolutamente gratuito, che non ho mai letto le carte e che per questo evidentemente non le conosco. Inutile dire che non è così, sarebbe troppo scontato, all’attuale consigliere di opposizione però ricordo che proprio lui deteneva la delega alla Sanità nel governo guidato da Luciano D’Alfonso”, spiega Genovesi.
Il coordinatore provinciale, poi, sottolinea che “la programmazione dell’allora assessore si limitava a una rete ospedaliera, che è stata immediatamente sconfessata da successive delibere, che hanno di fatto snaturato l’impianto programmatorio fatto dal ministero della Salute. La Giunta Marsilio ha dovuto porre rimedio ai disastri della gestione Paolucci e proprio per questo, su impulso dello stesso Ministero, è stata inviata per l’approvazione una nuova rete ospedaliera che riconoscesse il sacrosanto diritto di tutti i cittadini abruzzesi a un trattamento uguale, universale”. Nello specifico, per quanto riguarda l’ospedale di Avezzano, Genovesi ricorda che “Paolucci aveva riservato all’iniziativa una piccola quota di finanziamento, orientando di fatto l’investimento a un project financing. Con la recente delibera di programmazione sull’investimento ospedaliero questa amministrazione ha inteso fornire un impulso fattivo e concreto alla realizzazione degli ospedali di Avezzano, Lanciano e Vasto, quindi forse è l’ex assessore dovrebbe fare un mea culpa, riconoscere i propri errori e smetterla di fare campagna elettorale attaccando senza motivo il centrodestra. Capisco l’aspirazione del consigliere di diventare il prossimo governatore abruzzese, non vorrei però che il fatto che il suo nome sia stato fatto tra i papabili per la corsa per il centrosinistra alla poltrona di presidente della Regione alle prossime elezioni gli abbia dato alla testa”.
Infine, il coordinatore provinciale precisa che “il nosocomio del capoluogo marsicano, tra i tanti, è quello nello stato più avanzato di progettazione e con le maggiori chances di vedere l’avvio dell’esecuzione entro la chiusura del mandato, subordinando comunque tutto l’iter all’approvazione ministeriale attualmente in corso”, conclude.