È convocata martedì 21 gennaio a L’Aquila (Palazzo dell’Emiciclo, sala Luciano Fabiani, ore 10.30), la conferenza stampa di ANBI ABRUZZO, l’associazione regionale che riunisce i consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue, per parlare di carenza della risorsa idrica, delle conseguenze dei cambiamenti climatici in Abruzzo e delle sfide che attendono i consorzi di bonifica regionali a partire dall’efficientamento dei sistemi irrigui e dalle azioni progettuali da mettere in campo dal 2025.
L’incontro con i giornalisti, programmato in contemporanea, nello stesso giorno, dall’unione dei consorzi di bonifica territoriali in tutte le regioni italiane, sarà anche un’occasione per aprire un confronto sereno con i massimi esponenti delle istituzioni regionali, con le associazioni di categoria e gli stakeholders del territorio e fare il punto sul ruolo dei Consorzi di bonifica e di irrigazione, enti pubblici economici di autogoverno che svolgono quotidianamente un’attività polifunzionale.
Oggi, ancora di più che nel passato, i Consorzi di bonifica, che programmano, progettano, realizzano e gestiscono opere infrastrutturali per la sicurezza idrogeologica del territorio di loro competenza e che forniscono acqua al sistema socioeconomico e alle imprese agricole, risultano essere fondamentali per la gestione di attività collettive di area vasta e per quella capacità di “ascolto” del territorio che la loro sussidiarietà consente.
Alla conferenza stampa programmata a L’Aquila il 21 gennaio interverranno Enisio Tocco ed Abramo Bonaldi, rispettivamente Presidente e Direttore di ANBI Abruzzo. Saranno presenti i rappresentanti dei cinque consorzi di bonifica regionali riuniti nell’associazione, ossia Consorzio di Bonifica Centro – Bacino Saline – Pescara – Alento – Foro; Consorzio di Bonifica Interno – Bacino Aterno e Sagittario; Consorzio di Bonifica Nord – Bacino del Tronto – Tordino e Vomano; Consorzio di Bonifica Ovest – Bacino Liri – Garigliano; Consorzio di Bonifica Sud – Bacino Moro – Sangro – Sinello e Trigno.
Comunicato stampa