Si accende lo scontro politico sulla decisione da parte della Regione Abruzzo di inserire l’impianto agroindustriale di Covalpa tra i beni in vendita e di destinare i possibili proventi al finanziamento di opere infrastrutturali nel resto della regione ma non per il Fucino.
L’emendamento era stato introdotto ad una legge in discussione nell’ultimo Consiglio regionale e avrebbe previsto l’alienazione del “Centro lavorazione e commercializzazione patate” di Celano per un totale di 7 milioni e 125 mila euro.
Ad accendere la miccia è stato il segretario del Pd di Celano, Ermanno Natalino, che ha parlato di scippo da parte della giunta regionale. Il consigliere regionale di maggioranza, Simone Angelosante, ha annunciato in mattinata il ritiro dell’emendamento per una paura di riflessione e un’attenta valutazione sull’uso dei fondi.