“È un fatto gravissimo che il governo non abbia ancora dato seguito alla sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato incostituzionale il differimento e la rateizzazione del Tfr e del Tfs dei dipendenti pubblici. I lavoratori del settore pubblico continuano in questo modo ad essere penalizzati”.
Il segretario provinciale della Uil Fpl Antonio Ginnetti e il segretario provinciale della Uil Pa Fabrizio Petroni intervengono sulla mancata attuazione, da parte del governo, della sentenza della Corte Costituzionale che ha stabilito definitivamente, 8 mesi fa, che il Trattamento di fine servizio (Tfr) e il Trattamento di fine servizio (Tfs) debbano essere erogati anche ai dipendenti statali, immediatamente dopo la fine della loro carriera lavorativa, quindi senza attendere, come sempre avvenuto finora, anche quattro anni per vederselo accreditato a rate.
“Esprimiamo, come già affermato anche dal segretario generale della Uil-Fpl Domenico Proietti, dal segretario generale della Uil Scuola-Rua Giuseppe D’Aprile e dal segretario generale Uil Pa Sandro Colombi, profondo rammarico per la mancata attuazione da parte del governo della sentenza per equiparare finalmente i dipendenti pubblici a tutti gli altri lavoratori. Chiediamo, quindi, alle istituzioni con forza che vengano definite in tempi brevissimi le modalità per restituire quanto dovuto a tutti i lavoratori pubblici. Le sentenze si rispettano e vanno attuate”, concludono Ginnetti e Petroni.