In attuazione del protocollo d’intesa nazionale del 2023 e del piano
coordinato di interventi ispettivi concernenti la verifica della idoneità degli apparecchi per
il gioco in dotazione degli esercizi commerciali presenti sul territorio abruzzese, nei giorni
scorsi si è svolta una strutturata attività ispettiva coordinata dalla Guardia di Finanza e
dall’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo al fine di contrastare l’illegalità nel settore del
gioco, con particolare riguardo al comparto delle scommesse sportive attraverso controlli
mirati.
Diverse squadre operative, composte dal personale dell’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo
e da agenti della Guardia di Finanza, hanno sottoposto a controllo una serie di attività
economiche che, all’esito di analisi di rischio effettuate sulla base delle informazioni
raccolte, di riscontri sul territorio e di attività di coordinamento informativo ed operativo,
sono risultate connotate da elevati indici di rischio per l’illecita accettazione di scommesse
sportive.
Nello specifico, sono stati eseguiti ben 18 interventi nei giorni dall’11 al 15 giugno su
differenti tipologie di esercizi commerciali delle province di Pescara, Teramo, Chieti e
L’Aquila offerenti il gioco.
L’azione congiunta ha permesso l’accertamento di alcune irregolarità tra le quali, presso un
esercizio di Chieti, la mancanza della prescritta licenza del Questore e, presso due sale
videolottery di Alba Adriatica (Teramo) l’assenza dell’impianto di videosorveglianza
funzionante. Le violazioni amministrative sono state prontamente sanzionate.
L’attività condotta ha dimostrato ancora una volta come, la sinergia operativa tra le varie
Amministrazioni dello Stato e la massima attenzione sempre prestata al settore,
rappresentino le basi fondamentali strategiche in un’ottica di prevenzione al gioco illegale.
Gioco illegale: sanzionato circolo privato
Eseguiti 18 interventi su differenti tipologie di esercizi commerciali delle province di Pescara, Teramo, Chieti e L’Aquila