La pattuglia lo ferma durante i controlli stradali e lo trova positivo all’alcol test.
Per un 53enne marsicano, alterato alla guida della sua autovettura, non c’è stato nulla da fare: l’etilometro utilizzato dai carabinieri della stazione rivela un tasso alcolemico superiore all’1,5 %.
Ne è conseguita la contestazione della violazione di una precisa norma del codice della strada, che prevede, alla fine dell’iter processuale dopo la denuncia, l’arresto da sei ad un anno e l’ammenda da 1500 a 6000 euro, cui si aggiunge la sanzione accessoria della sospensione immediata della patente di guida.
L’uomo, dopo aver ricevuto la notifica dei verbali, è costretto, a piedi, a fare rientro a casa poco lontana dal luogo del controllo.
Una volta rincasato, però, colto da uno stato d’ira, afferra un coltello e si procura piccole lesioni al corpo. Subito il secondo intervento della pattuglia che, allertata dai familiari, è stata chiamata a ristabilire la sicurezza intra-familiare.
Alla vista dei carabinieri, l’uomo, impugnato il coltello, si scaglia contro di loro, ma viene prontamente disarmato e messo in condizioni di non nuocere a chicchessia.
Il gesto gli è valso l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, con successivo trasferimento presso il carcere di Avezzano.
Oggi l’udienza di convalida richiesta dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Avezzano, che si terrà davanti il GIP dello stesso tribunale.