«Un ‘NO’ secco è arrivato ieri sera da parte del Sindaco di Gioia dei Marsi, Gianclemente Berardini, alla diretta streaming delle sedute consiliari. La mozione è stata ben articolata dai consiglieri di minoranza Graziani, Alfonsi e Raffaele come un passo avanti verso una maggior trasparenza a costo zero al fine di favorire anche l’incremento della partecipazione dei cittadini all’amministrazione della cosa pubblica», riferisce una nota giunta alla nostra Redazione.
«La minoranza infatti ha già avuto modo di attivare la diretta streaming in un primo incontro con i cittadini ai 100 giorni dalle elezioni comunali collezionando oltre 2000 visualizzazioni. Molti sono infatti i cittadini che per motivi lavorativi e familiari sono impossibilitati a partecipare di persona per non parlare dei tanti giovani che vivono in altre città, per motivi di studio o lavoro. Il Sindaco e i consiglieri di maggioranza hanno votato contro la proposta affermando che ‘Gli altri comuni non lo fanno. Quando lo faranno anche gli altri lo faremo pure noi’», prosegue la comunicazione.
«La diretta streaming è attualmente attiva in vari comuni italiani, da Bologna a Lecce al vicino Vasto. Poca conoscenza delle esperienze di streaming attive in Italia o paura di far vedere ai cittadini cosa e come si decide del loro futuro all’interno della casa comunale e timore che si possa giudicare l’impegno e la capacità dei consiglieri? Il dubbio imperversa e lontani dalla trasparenza che si predicava in campagna elettorale il comune di Gioia dei Marsi continua a considerarsi un palazzo di vetro. Sì, ma oscurato».
Fonte: Minoranza Gioia dei Marsi
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