E’ prevista una pericolosa inondazione di cerchi blu che, per i prossimi giorni di 11, 12 e 13 novembre, investirà la città di Avezzano. Anche se ancora non conosciuti da tutti, questi piccoli tondi colorati diverranno, ben presto, noti agli abitanti della città, i quali vi si troveranno inevitabilmente e positivamente faccia a faccia. Non sarà, di certo, difficile riuscire a capire, per chi ancora non ne è entrato in diretto contatto, quale sia il loro principale messaggio e cosa stiano realmente a significare. Da simboli universali, questi simpatici cerchietti andranno a rappresentare l’emblema di riconoscimento della Giornata Mondiale Del Diabete.
Sabato 12 novembre, alle ore 16.30, si terrà, infatti, in occasione di questa importante giornata, una manifestazione che presenterà un duplice volto, ossia, da un lato, quello di una mostra antologica del pittore Salci e, dall’altro, quello legato all’iniziativa ‘Il cane a guardia del diabete’, entrambi patrocinati della Pro Loco di Avezzano. Le varie associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del convegno provengono dall’Associazione Eingana, presieduta da Giuseppe Del Rosso, e dalla professoressa Maria Teresa Letta della Croce Rossa Italiana. Relativamente all’illuminazione delle aree più importanti della città, è d’obbligo, invece, ringraziare la collaborazione di Fabio Conti e Massimo De Leonardis del Centro FIN di Avezzano.
La Fondazione Pediatrica ‘Giano’, di cui Monia Gentile è la presidente, rientra profondamente nei piani dell’appuntamento di questo week-end. La sua associazione si tiene occupata giornalmente nelle problematiche intrinseche alla malattia del diabete, e, con queste parole, viene da lei descritta durante un’intervista tenuta con la Redazione di InfoMediaNews.it: «La Fondazione ‘Giano’ nasce in stretta collaborazione con il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Avezzano, diretto dalla dottoressa Antonella Gualtieri, la quale, è anche vice-presidente dell’associazione stessa. Inoltre, – prosegue durante l’intervista la presidente – il tutto è nato dalla mia volontà di dare un concreto aiuto e sostegno alle famiglie colpite da malattie importanti. Con l’aiuto di un Comitato scientifico composto da importanti medici provenienti dai migliori ospedali d’Italia, come il ‘Bambin Gesù’, il Policlinico ‘Gemelli’ di Roma e gli ospedali di Pescara e L’Aquila, siamo riusciti ad andare avanti. E’ presente, inoltre, una raccolta fondi – conclude Monia Gentile – che permetterà di affiancare moralmente ed anche concretamente chi convive costantemente con gravi malattie ad elevato impatto sociale».
La città di Avezzano, dunque, non si tira indietro innanzi a questa evidente malattia. Non se ne starà, infatti, con le mani in mano ma, al contrario, porterà avanti un progetto che prevede l’estrema diffusione di solidarietà e sensibilizzazione. Il nuovo metodo adottato per consolidare la conoscenza del diabete, in tutti gli abitanti del comprensorio, è stato studiato e strutturato su misura della città. I principali monumenti che rappresentano il centro abitato marsicano diverranno, quindi, dei veri e propri strumenti mediatori di un messaggio importante.
Il Palazzo Municipale, il Monumento ai Caduti, il Castello Orsini e l’Ospedale Civile saranno in vesti blu ed avranno lo scopo principale di far aprire gli occhi alle persone sull’atto della prevenzione. Come si legge dalle note del sito internet ‘Giornata del diabete’, l’organizzazione di questo evento va avanti dal 1991 ed è stata istituita dall’’International Diabetes Federation’ e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Una dimostrazione, dunque, che marca l’importanza di questa ‘malattia del ricambio’. Circa 500 città e cittadine d’Italia, ogni anno, si riuniscono e richiamano all’attenzione i migliori professionisti ed esperti del campo, i quali, hanno il compito di incentivare lo scopo di tutte le associazioni relative alle problematiche del diabete. Questo scopo, ormai chiaro da anni, parla di raggiungere una perfetta prevenzione e gestione della malattia.
Foto di: giornatamondialedeldiabete.it