«Un intralcio all’intensa e seria attività amministrativa portata avanti con impegno e apprezzamento da gran parte dei Concittadini. Questo sono in realtà le mozioni presentate da Montelisciani in occasione del Consiglio Comunale del 9 ottobre scorso, in cui si è approvato nell’Assise municipale il bilancio consolidato per l’esercizio 2016, corredato dalla relazione del Revisore dei conti», afferma una nota giunta alla nostra Redazione.
«Le due mozioni monteliscianiane per la pulizia e messa in sicurezza della pineta e del fiume Imele sono state naturalmente respinte. Tagliacozzo Unita si sveglia ora nel prendere in considerazione queste realtà che la nostra maggioranza già da tempo sta studiando e per le quali si dovranno produrre progetti di riqualificazione seri unitamente agli enti preposti: Provincia e RFI per la pineta e Autorità di bacino per il fiume. Le richieste formulate da Montelisciani erano superficiali, mal costruite e strumentali, come tutta la politica di opposizione che sta portando avanti ormai da un anno a questa parte. Non potevano assolutamente essere accolte poiché l’amministrazione del territorio comunale è una cosa seria e non propaganda elettorale. D’altronde quando si fanno mozioni bisognerebbe indicare dove reperire i soldi».
«Così come non si è accolto il reitero di un ulteriore finanziamento all’Associazione dei Volontari della Protezione Civile che nel caso di Tagliacozzo non è gruppo comunale ma fa riferimento alla Regione. Il Comune da parte sua già elargisce uno dei più cospicui finanziamenti a questa validissima realtà e ha concesso in passato un’ampia e funzionale sede che i Volontari hanno riqualificato negli anni. Montelisciani dovrebbe comprendere in definitiva che l’indirizzo politico lo dà la Maggioranza non lui!».
«In ultimo la questione della revisione dell’Articolo 14, comma 3, dello Statuto Comunale, ove si è definitivamente cancellato il nome della nuova realtà urbanistica di Villa San Sebastiano: Nuovo Borgo Rurale e si è ripristinata l’unicità toponomastica della Frazione come da volontà popolare. Il Consiglio Comunale ha votato la proposta del Sindaco Vincenzo Giovagnorio che già aveva riportato in commissione Statuto e Regolamenti la correzione, avendo sentito i Cittadini, le Associazioni locali e avendo avuto più colloqui con l’altro Capogruppo di minoranza Maurizio Di Marco Testa originario appunto della Frazione. Il Sindaco ha ribadito l’assoluta falsità dell’accusa di dividere la Comunità villese insinuata da Montelisciani».
«Tagliacozzo Unita, aveva d’altronde approvato l’inserimento della denominazione di Nuovo Borgo Rurale sia nelle tre Commissioni avutesi nei mesi di giugno e luglio scorsi (vedasi i verbali) sia nel Consiglio Comunale del 31/07. Da parte sua il sindaco ha chiarito ancora una volta, contro questa massiva campagna denigratoria e falsa, che la sua unica intenzione, scevra da ogni malizia, era il semplice riconoscimento di un dato di fatto che sussiste da oltre sessanta anni. Inoltre il sindaco ha tenuto a precisare che proprio per questo comportamento tanto scorretto non ha voluto prendere in considerazione la ‘richiesta monteliscianiana’ a riguardo; ha invece molto apprezzato il costruttivo e leale atteggiamento del Capogruppo di Rinascita per Tagliacozzo Maurizio Di Marco Testa», continua la comunicazione inviata alla stampa.
«Opposizione di può e si deve fare ma in modo leale, soprattutto riferendo ai cittadini la verità, non continue strumentalizzazioni e raggiri per cercare di attirare l’attenzione su sé stessi per avere visibilità; Vincenzo Montelisciani farebbe bene a cambiare ‘consigliori’ e a dare una svolta di correttezza alla sua giovane e male iniziata attività politica».
Fonte: Comune di Tagliacozzo
Foto di: Info Media News