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Giovani Democratici: “Aeroporto d’Abruzzo: gestione senza visione”

"Penalizza il territorio. Chiediamo trasparenza sull'avanzamento dei lavori per l'allungamento della pista e un confronto serio sulle strategie per rendere l'aeroporto d'Abruzzo una vera porta d'accesso internazionale per la nostra regione".

Ryanair, Febbo: «Prenotazioni da Pescara regolari»

“Le recenti dichiarazioni trionfalistiche della Regione Abruzzo e della SAGA sulla presentazione di cinque nuove rotte per l’aeroporto d’Abruzzo sono l’ennesima dimostrazione della totale incapacità di gestione e visione strategica”. Lo annunciano in una nota Monaim Mouatamid ed Emanuele Castigliego, Giovani Democratici d’Abruzzo.

“Dopo l’investimento di 5 milioni di euro per l’allungamento della pista con l’obiettivo di attrarre voli intercontinentali, ci troviamo di fronte a un risultato deludente: cinque tratte marginali che non rappresentano in alcun modo una svolta per il territorio. Quella pista, finanziata con soldi pubblici, resta un progetto fantasma. La Regione e la SAGA devono spiegare ai cittadini abruzzesi dove sono finiti i loro investimenti e perché, a distanza di un anno, non c’è alcuna traccia di quei voli intercontinentali promessi. Invece di puntare su rotte strategiche capaci di attrarre turismo di qualità e nuovi mercati, ci vengono presentate destinazioni come Breslavia e Kaunas, scelte che non rispondono alle reali esigenze della regione”.

“La tratta Pescara-Milano, annunciata come un successo, si rivela invece un passo indietro: l’abbandono dell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio a favore di Milano Malpensa comporta disagi per i passeggeri, rendendo più complicato raggiungere il capoluogo lombardo. Ancora una volta, si dimostra una gestione scollegata dalle reali necessità di chi vola da e verso l’Abruzzo. Queste scelte scellerate stanno determinando la morte del nostro aeroporto e, con esso, del turismo regionale. Nel 2024 l’aeroporto ha perso oltre 30.000 passeggeri, un dato che sottolinea il totale fallimento delle politiche di rilancio, specie se messo in relazione con il dato nazionale (+11,5%) e con il dato della vicina Ancona (+18,4%). Mentre, quindi, altre realtà italiane si stanno riprendendo con slancio dopo la pandemia, l’Abruzzo resta indietro, vittima di una strategia miope e priva di visione”.

“Inoltre, è evidente che il “rilancio” si regge quasi esclusivamente sulla collaborazione con Ryanair, una compagnia che, seppur importante, non può essere l’unico pilastro di una strategia di sviluppo aeroportuale. Questo si aggiunge alla difficoltà che l’aeroporto d’Abruzzo ha nel fare rete con gli aeroporti più grandi,rimanendo di fatto isolato. L’obiettivo di raggiungere un milione di passeggeri entro l’anno appare come un numero vuoto, privo di una reale pianificazione a lungo termine”, affermano ancora i giovani democratici.

Come Giovani Democratici Abruzzo, “denunciamo con forza l’incapacità di questa amministrazione regionale di trasformare il potenziale dell’aeroporto in un volano per l’economia e il turismo. Chiediamo trasparenza sull’avanzamento dei lavori per l’allungamento della pista e un confronto serio sulle strategie per rendere l’aeroporto d’Abruzzo una vera porta d’accesso internazionale per la nostra regione. Il futuro dell’Abruzzo merita visioni ambiziose e gestioni competenti, non proclami vuoti e promesse disattese. Questa Regione sta sacrificando le prospettive di crescita e sviluppo di un intero territorio sull’altare di una gestione inefficace e priva di visione”, questa la conclusione.

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