La Giunta Regionale ha approvato, nella seduta tenutasi ieri a Palazzo Silone, la delibera riguardante la quantificazione e liquidazione dei saldi alle aziende regionali del Trasporto pubblico locale, che erano ferme all’annualità 2014.
Al fine di mettere a disposizione delle aziende produttrici di servizi di trasporto pubblico ulteriori risorse finanziarie, in considerazione anche di questo momento di particolare difficoltà derivante dall’emergenza sanitaria che ha determinato un crollo dei passeggeri trasportati e l’inevitabile ricavo cessante, la Giunta ha approvato la metodologia per la quantificazione dei conguagli a saldo in base alla norma regionale che regola la contribuzione pubblica e ha validato i consequenziali conteggi, per il triennio 2015-2017, da liquidare ai concessionari entro il prossimo 30 giugno.
Con lo stesso provvedimento si è proceduto alla rivalutazione e all’adeguamento dei trasferimenti finanziari ai comuni capoluogo di provincia (ad esclusione del Comune di Pescara in quanto i servizi urbani di trasporto sono prodotti dalla società in house TUA Spa e quindi già oggetto di precedente contrattualizzazione), la cui quantificazione era ferma all’anno 2013.
Pertanto quest’amministrazione regionale si appresta a mettere a disposizione del comparto del trasporto pubblico locale circa 9 milioni di euro, risorse che saranno di vitale importanza per tutte le aziende del comparto per continuare a garantire il servizio di trasporto pubblico. Con riferimento ai concessionari del TPL, che hanno con la Regione Abruzzo contenziosi per la quantificazione e il riconoscimento dei conguagli a saldo di che trattasi, si attenderanno ora le proposte transattive da parte di queste ultime, come previsto dalla L.R. 9/2020 di sostegno all’economia ed all’occupazione.
“Ringrazio il sottosegretario D’Annuntiis e gli uffici competenti per aver portato a conclusione un lavoro che era fermo da diversi anni – ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – il settore del trasporto pubblico in questa nuova fase, che segue la prima emergenza, assume un ruolo importante per il trasferimento casa lavoro di migliaia di operai e impiegati. La risposta sino ad ora è stata positiva e, nonostante le difficoltà, le soluzioni adottate sembrano soddisfare le richieste. La Regione rimane sempre attenta e vigile per garantire, in totale sicurezza, la mobilità degli abruzzesi”.