«Dopo sei mesi di lavoro approssimativo e in ritardo arriva la seconda bocciatura del TAR sulla procedura di avvio della stagione venatoria». Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in Consiglio Regionale, Silvio Paolucci. «Così, contrariamente a tutto il resto d’Italia, allo stato attuale l’Abruzzo non avrà la sua riapertura, per via della gestione demagogica messa in campo dalla Giunta Marsilio. Il sospetto – prosegue Paolucci – è che l’assessore Imprudente, per mantenere un rapporto consensuale con una parte del mondo venatorio, abbia semplicemente ceduto alle richieste sollevate da parte del comparto, purtroppo per lui non compatibili con il quadro normativo di riferimento e pur sapendo che probabilmente il Tar avrebbe sospeso. Come a dire “noi vi accontentiamo, poi se non passano tali richieste non è per colpa della Giunta Regionale”.»
«Uno stop mai visto prima – conclude il capogruppo dem – su un tema che la precedente Giunta era solita affrontare, applicando regole certe e dialogando con il comparto, e che avviene anche dopo il ricambio all’interno della struttura».