Una targa per ricordare Alessio Di Pasquale, il giovane avezzanese scomparso tragicamente nel sisma dell’Aquila del 2009. È stata una cerimonia carica di emozione e significato quella che si è svolta questa mattina nella sede del Corso di Laurea in Giurisprudenza, sita ora in zona centrale, in via Monte Nero ad Avezzano. Un momento di memoria condivisa, di comunità e di futuro, promosso dall’amministrazione comunale, dall’Università degli Studi di Teramo e, soprattutto, dall’associazione studentesca “Universitari in Movimento”.
A 16 anni dal terremoto, la città ha scelto di ricordare Alessio nella sede centrale organizzata presso i locali dell’istituto Galilei. “Abbiamo voluto che questo nuovo luogo di studio e crescita portasse con sé il segno di Alessio – ha dichiarato l’assessore comunale con delega ai rapporti con l’Università, Iride Cosimati – perché la sua storia non resti solo nel ricordo, ma continui ad ispirare ogni giovane che entra qui. Alessio era uno studente, un sognatore, un ragazzo come tanti, innamorato della vita e della sua terra”.
Accanto all’assessore Cosimati, numerose le autorità civili, religiose e militari intervenute, a partire dalle figure più importanti dell’Ateneo, come la direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, prof.ssa Emanuela Pistoia, che ha definito l’iniziativa “un evento di comunità, testimoniato dal valore simbolico del luogo scelto: l’aula studio è lo spazio dove Alessio, come tutti gli studenti, avrebbe potuto inseguire i suoi sogni. Oggi quel sogno continua nei passi di altri ragazzi”.
Il Vescovo dei Marsi, Sua Eccellenza Giovanni Massaro, ha ribadito che “solo con la cultura si può costruire un mondo migliore. Custodire la memoria di un giovane che aveva voglia di vivere è un atto di responsabilità collettiva”.
Pierfrancesco Maceroni, rappresentante dell’associazione “Universitari in Movimento “ha ribadito l’importanza della collaborazione con le istituzioni: “In questi anni abbiamo trovato nell’assessore Cosimati un’amministratrice capace di ascoltarci. Il dialogo sta funzionando e questa giornata ne è la dimostrazione”. Significativi anche i messaggi inviati dagli altri movimenti, UDU (unione degli universitari) Teramo e UDU l’Aquila.
Il consigliere comunale Nello Simonelli, amico personale di Alessio, ha voluto ricordarlo con parole semplici ma profonde: “Chi lo ha conosciuto sa che è impossibile dimenticarlo”.
Ma la realtà della sede centrale, destinata agli studenti universitari, non avrebbe visto la luce senza un impegno diretto della Provincia, proprietaria dei locali del Galilei e rappresentata dal vicepresidente Gianluca Alfonsi. Alfonsi ha ringraziato la Direttrice Pistoia “per aver creduto nella Marsica in un momento in cui la sede di Giurisprudenza sembrava destinata a scomparire”, mentre l’assessore regionale Mario Quaglieri ha focalizzato l’attenzione sugli insegnamenti che bisogna trarre da eventi così disastrosi: “Manifestazioni come questa hanno anche il valore di ribadire che certi errori non devono ripetersi. Fortunatamente, oggi l’attenzione alle tecniche costruttive è migliorata, ma il terremoto ci ha ricordato quanto fragile sia il nostro territorio”.
Tra i presenti, numerosi rappresentanti dei comuni e del mondo scolastico: tra questi il dirigente dell’Istituto “Galileo Galilei” Corrado Dell’Olio, la presidente del Consiglio comunale di Celano, Silvia Morelli, la dirigente comunale Laura Ottavi e l’assessore Cinzia Basilico. Importante anche la partecipazione delle forze dell’ordine, con il Maggiore Luigi Strianese, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Avezzano, il comandante della Polizia Stradale Dennis Benedettini, l’ispettore Luciano Manfreda del Comando dei Vigili del Fuoco. Nella parte conclusiva della mattinata, il presidente dell’ordine degli avvocati marsicani Roberto Di Pietro, insieme alla collega Manuela Rinaldi, direttrice della scuola forense della marsica, ha svolto con gli studenti un seminario di orientamento sulla professione.
Poco prima, il momento più intenso: lo svelamento della targa da parte dei genitori di Alessio, accolto da un lungo e commosso applauso. Nell’aula studio ora c’è una targa ricordo che porta un nome e una storia. Una storia destinata a vivere anche nella sede definitiva che l’amministrazione vuole portare nelle scuole in centro, appena sarà possibile attuare il piano ambizioso di restyling per il quale il comune è a caccia di fondi. La targa, prima collocata nell’aula magna della vecchia sede di via Napoli, sarà trasferita nell’aula magna di quella nuova, quando lo spostamento diventerà realtà. Un luogo in cui continuare a costruire il futuro, ricordando il passato. Alessio vive, ogni giorno, nel cuore di una comunità che non dimentica.
Comunicato stampa