Dopo le gravi vicissitudini che hanno interessato alcuni Istituti Penali per Minorenni del Paese, per ultima la maxi evasione del Beccaria di Milano, la FP CGIL Abruzzo Molise riaccende l’incresciosa e precaria condizione in cui versano le strutture della Giustizia Minorile dell’Aquila, da anni rivendicata ai vari apparati politici ed istituzionali.
È inaccettabile – commenta Giuseppe Merola, Coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo Molise/ Comparto Ministeri – che una struttura ristrutturata e poi resa inagibile (post terremoto) resti ancora inutilizzata, mentre lavoratrici e lavoratori, in forza ai servizi sociali e centro di prima accoglienza (che ospita minori in stato di arresto e fermo) operano in situazioni aberranti.
Ancor più grave è lo stato in cui versano gli altri Istituti Penali per Minorenni del Paese, con sovraffollamento detentivo e difficoltà strutturali/logistiche, mentre l’Aquila vanta una straordinaria struttura che resta abbandonata nel silenzio.
Il Ministero della Giustizia avvii una seria riflessione politica – continua senza mezzi termini Merola – affinché vengano avviate misure di prevenzione nelle carceri minorili (con formazione del personale, lavoro esterno, progettualità, risorse e mezzi necessari) ed una giusta attenzione alla struttura dell’Aquila che, inevitabilmente, potrebbe garantire un servizio per la collettività e fronteggiare l’attuale emergenza.