Con l’opera considerata il capolavoro del melodramma inglese “Dido and Aeneas” di Henry Purcell, prosegue Go Abruzzo Festival domenica 18 luglio a Guardiagrele (Chieti).
Una rappresentazione in tre atti, la prima volta nel 1689 in un collegio femminile, che racconta l’episodio dell’Eneide dell’incontro e dell’amore tragico tra l’eroe troiano e la regina di Cartagine.
La conclusione dell’amore impossibile con la partenza di Enea, destinato dagli dei a conquistare il territorio della futura Roma, e il suicidio di Didone.
L’opera è in corso di allestimento in questi giorni con la regia di Claudio Di Scanno, con l’orchestra Divertimento Barocco Teatino diretta dal polacco Jan Milosz Zarzycki e il Coro Lirico d’Abruzzo. Lo spettacolo di domenica, previsto alle ore 21 in piazza San Francesco, vedrà sul palco. Midori Kamishima nei panni di Didone, e Enea interpretato da Kyle Patrick Sullivan. Gli altri personaggi e interpreti Giulia Gabrielli (Belinda), Constanza Antunica (la dama di compagnia di Didone), Chiara Manese (la fattucchiera), Federica De Marco (la strega), Olympia Hetherington (la strega), Camilla Pomilio (lo spirito sotto forma di Mercurio), Alessandra Cordova (il marinaio).
“Eccetto Enea, interpretato dal baritono americano, Kyle Patrick Sullivan, Didone ed Enea ha una composizione di interpreti tutta al femminile”, dice Elsa Flacco dell’organizzazione Go Abruzzo Festival .
“I personaggi di questa opera hanno infatti delle caratteristiche che possono essere interpretate sia da uomini, sia da donne. Non è un caso che la prima è stata portata in scena in un collegio femminile”.
Enea e Didone, divisa in tre brevi atti, si apre con un’ouverture alla francese, divisa in un primo movimento serio e maestoso, tendente ad evocare un’immagine di regalità, e in una seconda parte più vivace, in cui il crescendo sottolinea la violenza e la malvagità che si troverà nell’opera.