Google ha annunciato che cancellerà la cronologia della localizzazione quando un utente visiterà una clinica per l’aborto, un rifugio contro la violenza domestica o altri posti “sensibili”.
La società di Menlo Park risponde così per la prima volta all’appello ai giganti del web di limitare – scrive Ansa – la quantità di informazioni che raccolgono e che potrebbero essere usate dalle autorità in Stati che puniscono l’interruzione di gravidanza, dopo che la corte suprema ha cancellato la storica sentenza ‘Roe v. Wade’.