Altra giornata di consultazioni per il premier incaricato Mario Draghi. Dopo gli incontri di ieri, l’ex numero uno della Bce riceverà a colloquio i ‘big’ della politica. La giornata si aprirà alle quando 11 Draghi riceverà il gruppo di Europeisti-Maie-Centro, i cosiddetti “responsabili” della crisi del governo Conte bis.
A seguire sarà il turno di Leu, Italia Viva, Fratelli d’Italia, Pd, Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle. Domani sarà la volta delle parti sociali, che chiuderanno il secondo giro di consultazioni.
Quella di giovedì potrebbe essere la giornata chiave per la formazione del nuovo governo: Draghi dovrà attendere l’esito del voto degli iscritti al M5S sulla piattaforma Rousseau per poi sciogliere le riserve. Già chiaro il quadro delle forze in appoggio all’esecutivo guidato dall’ex presidente di Bankitalia e Bce: Pd, FI e Lega hanno detto sì, in attesa del verdetto dei 5 stelle. Resta fermo sul ‘no’ FdI. Dubbi emergerebbero – da quanto riportato sull’Ansa – sulla posizione delle forze di sinistra, con i dubbi nutriti da Leu dopo l’appoggio a Draghi annunciato da Matteo Salvini.
Domani, assicurata la maggioranza del suo governo, l’ex governatore di Bankitalia vedrà le parti sociali per capire le emergenze economiche e sociali del paese.