Spingere, spingere, spingere con le terze dosi del vaccino anti-Covid per mitigare gli effetti di quella che è oramai la quarta ondata della pandemia.
La strada percorsa dal Governo nei prossimi giorni e – probabilmente nel tempo che resta prima dello scadere dello Stato di Emergenza in Itala (Stato che potrebbe essere ancora una volta “rinnovato” per così dire – è quella di spingere sulle terze dosi di vaccino, che si avviano a raggiungere quota 3 milioni.
Queste le notizie riportate da Ansa.it.
L’unica novità, a breve, dovrebbe essere quindi l’obbligo del ‘booster’, ovvero la famosa terza dose, per i sanitari ed il personale delle Rsa.
L’Italia – nella valutazione dell’Esecutivo – si è mossa in anticipo con il Green pass e le misure severe sugli assembramenti ed ora si trova in una condizione di vantaggio rispetto ad altri Paesi europei che stanno ricorrendo ad interventi drastici per contenere la diffusione impetuosa del virus. La curva in salita dell’infezione per ora non porterà, sempre stando alle notizie di Governo, ad una vicina stretta dei provvedimenti già in vigore, anche perché, nonostante l’aumento generalizzato, il tasso di occupazione dei posti letto delle terapie intensive e dei ricoveri ordinari si mantengono sotto la soglia di rischio.
A dicembre, a Palazzo Chigi, ci sarà una nuova valutazione sui numeri e si deciderà se intervenire, tenendo anche conto che si dovrà prorogare lo stato d’emergenza che scade a fine anno.
La curva dell’epidemia per Natale, in Italia, potrebbe portare ad un numero di casi compreso fra i 25.000 e i 30.000, secondo le stime del fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook ‘Coronavirus-Dati e analisi scientifiche’.