Una camminata collettiva per celebrare la memoria, ricordare la Resistenza e onorare la libertà conquistata. Si è svolta questa mattina a Sante Marie “80 passi per la libertà”, la passeggiata organizzata dall’amministrazione comunale in occasione dell’80° anniversario della Liberazione.
Numerosi cittadini e rappresentanti delle associazioni locali hanno preso parte con entusiasmo all’iniziativa, che ha trasformato le strade del paese in un percorso della memoria, fatto di riflessioni, emozioni e condivisione. La marcia ha preso il via da piazza Aldo Moro e ha toccato otto tappe significative del centro abitato, snodandosi fino alla Fonte a Monte, per poi ridiscendere lungo via Roma e corso Garibaldi, concludendosi al monumento ai caduti.
In ciascuna tappa, sono stati letti brani scelti tra testimonianze, lettere e scritti storici, per dare voce a chi ha vissuto in prima persona la guerra e la lotta per la libertà. Particolarmente toccanti le letture tratte dal libro “Sante Marie anziani ricordi”, curato dall’associazione anziani, e le parole di Maria Emili, che con la sua testimonianza ha restituito a tutti i presenti il significato più autentico del 25 aprile. Ricordi di don Beniamino Vitale, di Antimo Ermili, di Orlando Ermili, tutti santemariani che hanno vissuto in prima persona la guerra.
Al termine della camminata, davanti al monumento ai caduti, il sindaco Lorenzo Berardinetti ha ricordato che “la libertà ha un prezzo alto e la democrazia va difesa ogni giorno, che la pace non è mai scontata. Il valore della testimonianza di chi ha vissuto quegli anni terribili è inestimabile. Grazie a loro, noi oggi possiamo vivere in un paese libero.
Ai giovani qui presenti dico: ascoltate le storie dei vostri nonni, custodite la memoria di ciò che è stato. Perché la memoria è un faro che illumina il presente e orienta il futuro. La memoria ci ricorda che la pace va costruita giorno dopo giorno, con piccoli gesti quotidiani di rispetto, di dialogo e di inclusione”. A seguire, in un gesto simbolico di forte impatto, è stato piantato un ulivo – l’albero della memoria – da parte del sindaco, del vice sindaco Vincenzo Zangrilli, dell’assessore Simonetta Lattanzi e della stessa Maria Emili, 92enne tra le più anziane del paese.
L’amministrazione comunale ringrazia tutte le associazioni che hanno preso parte alla camminata e tutta la cittadinanza per la sentita partecipazione a una giornata che ha saputo unire memoria, emozione e spirito comunitario.
Comunicato stampa