Da domani, venerdì 15 ottobre, scatta l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati.
Nei giorni scorsi il governo ha aggiunto ulteriori tasselli al quadro normativo che riguarderà circa 23 milioni di lavoratori.
L’ultimo dpcm firmato dal premier Draghi chiarisce alcuni aspetti relativi alla privacy, dopo l’ok da parte del Garante sull’impiego di un pacchetto di sviluppo per applicazioni da integrare nei sistemi di controllo agli accessi nelle aziende più grandi. I datori di lavoro non potranno trattenere i dati personali esibiti dai dipendenti.
Chiarimenti anche sullo smart working: anche chi lavora da casa, dovrà essere controllato.
Per le attività più piccole prevista la verifica manuale tramite app Verifica c19, scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet.
Per i lavoratori senza pass è prevista la sospensione dello stipendio senza incorrere però nel licenziamento.