Sono circa 900 mila, secondo le stime aggiornate, gli abruzzesi che sono in possesso del Green pass , una certificazione cosiddetta “verde” obbligatoria da oggi per alcune attività e alcune occasioni di incontro. Il dato, in continuo aggiornamento, non tiene però conto dei certificati emessi in seguito a tampone negativo.
Lo dice l’Ansa Abruzzo.
Il Green pass viene generato automaticamente per coloro che hanno effettuato la prima dose di vaccino da almeno 15 giorni, per chi ha completato il ciclo vaccinale, per chi è risultato negativo ad un tampone (molecolare o rapido) nelle 48 ore precedenti e per chi è guarito dal Covid-19 nei sei mesi precedenti.
La certificazione digitale o anche cartacea diventa da oggi obbligatoria per poter accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi e sale da gioco.
In tutto l’Abruzzo i titolari delle attività si stanno attrezzando per la verifica, che deve essere eseguita inquadrando il QR Code del Green pass con l’App ‘VerificaC19’ e chiedendo un documento di identità agli utenti.