Sono in partenza dall’Interporto di Avezzano i primi aiuti della Croce Rossa Italiana alle popolazioni ucraine colpite dalla guerra. L’operazione, coordinata dalla Protezione Civile, prevede la partenza di 10 volontari, autisti ed esperti in logistica, e 5 tir contenenti tende, brandine e coperte. L’obiettivo è quello di allestire un campo profughi in Romania, al confine con l’Ucraina.
Sono migliaia i profughi che hanno varcato il confine romeno per fuggire dall’assalto delle armi russe. Sono soprattutto donne e bambini mentre gli uomini sono rimasti in Paese a combattere.
La Protezione Civile ha comunicato che invierà 200 tende per garantire l’assistenza di circa mille persone. L’intervento umanitario è coordinato dal Dipartimento nell’ambito Meccanismo Europeo di Protezione Civile che sta assicurando l’impiego di materiali per l’assistenza alla popolazione anche dagli altri Paesi membri.
Appello alla solidarietà lanciato anche da altre associazioni e onlus del territorio marsicano. La Caritas diocesana di Avezzano e il servizio Migrantes hanno aperto una raccolta fondi per contribuire agli interventi di assistenza umanitaria.
L’Associazione Culturale Cristiana Italo Ucraina-Roma ha organizzato anche a Pescara la raccolta di medicinali da spedire in Ucraina per l’emergenza venutasi a creare negli ultimi giorni. “Servono – spiega il coordinatore dell’associazione per l’Abruzzo Carlo Sanvitale – prevalentemente antinfiammatori, antibiotici, emostasi, garze, bende, sistemi endovenosi, siringhe. Per tutti coloro che vorranno contribuire siamo presso il parcheggio vicino alla stazione centrale di Pescara dove si raccolgono la Domenica i pullmini Ucraini. Per informazioni si prega di contattare i responsabili dell’Associazione per l’Abruzzo. Già oggi abbiamo il primo corriere in partenza per consegnare gli aiuti che faranno la prima tappa a Leopoli. Le organizzazioni umanitarie e sanitarie ci hanno chiesto sopratutto medicinali perché per i feriti militari e civili Altre associazioni Non pensavamo di ricevere tanta solidarietà. Famiglie abruzzesi hanno messo a disposizione anche degli alloggi per gli ucraini che stanno arrivando. Nei prossimi giorni organizzeremo tramite la sede centrale di Roma credo altri punti di aiuto in Abruzzo”.