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Guida Gambero Rosso, tra i migliori bar d’Italia uno è di Avezzano

La nuova Guida del Gambero Rosso, realizzata con illycaffè, celebra l’evoluzione del luogo della socialità per eccellenza, il bar: tra nuove sperimentazioni e solide radici culturali. Nessuna eccellenza a punteggio pieno in Abruzzo, ma 34 insegne in Guida e 3 new entry.

Svela un panorama sempre più variegato e dinamico del mondo dei bar italiani la 25° edizione della Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, realizzata sempre in collaborazione con illycaffè. “La guida che dà i voti al locale più amato dagli italiani”, come recita lo storico claim che la accompagna ormai da diversi anni, fotografa la profonda trasformazione vissuta dal settore per adattarsi ai cambiamenti della società e alle nuove abitudini di consumo, confermando il bar italiano come centro della socialità, un palcoscenico per vivere esperienze uniche e un presidio fondamentale per la comunità.

Il caffè resta il protagonista indiscusso, nel classico binomio espresso e cornetto, che restituisce l’immagine della sosta veloce al bancone, e in un’offerta che si è arricchita di proposte creative e ricercate. Metodi di estrazione alternativi, come il v60 e l’aeropress hanno dato vita a un consumo più consapevole e lento, accompagnato da scenografici lievitati da colazione, che puntano a stupire per forme e farciture e da una ricca selezione di prodotti dolci e salati che scandiscono ogni momento della giornata, sempre più attenti al mondo vegetale e ad assecondare diverse esigenze alimentari. Terreno di ricerca è l’aperitivo che si conferma un rito irrinunciabile per gli italiani. Accanto all’intramontabile Spritz, trovano ampio spazio mocktail, drink a tema caffè, interessanti cocktail list e intriganti abbinamenti food.

“I bar oggi non rappresentano più soltanto il luogo dove si consuma il caffè, ma uno spazio di condivisione, socialità e cultura. Sono il punto di incontro fra tradizione e innovazione dove si sviluppano nuove offerte con una ricerca costante della qualità e attenzione agli aspetti sostenibili. In uno scenario complesso come quello attuale, costellato da inflazione e aumento dei costi, vogliamo premiare chi si distingue per un servizio d’eccellenza in grado di offrire una vera e propria experience ai clienti” ha commentato Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè. “In questo contesto sempre più complesso e sfaccettato, è l’identità del locale a fare la differenza: vince chi ha una visione chiara e sa declinarla in modo coerente in ogni aspetto, dal proprio alter ego sul web ad ambiente e servizio, ed è capace di rinnovarsi nel tempo” spiega Marina Savoia, curatrice della Guida, nelle prime pagine.

I numeri della Guida:

Sono oltre 1.100 le insegne contenute nell’edizione 2025: localiche rappresentano al meglio i valori di qualità, eccellenza e sostenibilità, in crescita rispetto ai 1.091 contenuti nella Guida dello scorso anno. Ben 106 i nuovi ingressi a testimonianza della vivacità del settore e della continua ricerca della migliore qualità. A livello regionale, la Lombardia si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), seguita da Veneto (113) ed Emilia-Romagna (89). Ben rappresentato anche il Sud Italia: spiccano Sicilia (83) e Puglia (82), quest’ultima in particolare protagonista dei nuovi ingressi con 15 indirizzi.

Premio illy Bar dell’Anno

È Gustificio, di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, volto a premiare la realtà che si distingue, attraverso pratiche concrete e quotidiane, per la particolare attenzione posta al tema della sostenibilità.

Tre Tazzine e Tre Chicchi

Crescono anche le eccellenze premiate con il massimo punteggio, che quest’anno arrivano a 48 e tra le eccellenze riconosciute dalla guida, sono 18 i locali segnalati con una stella, per aver conservato i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per almeno dieci anni consecutivi.

L’Abruzzo

Pur non registrando nessuna eccellenza con pieno punteggio, le 34 insegne incluse nell’edizione 2025, con 3 nuovi ingressi, risultano molto vicine all’eccellenza, dimostrando una cultura del caffè molto ben radicata, sposata ad un ampliamento di offerta rispetto alla tradizione. E questo è vero per ognuna di loro, molto ben distribuite tra le quattro province.

Le tre new entry sono:

Il Bigné di Avezzano (AQ), con due Tazzine e due Chicchi. All’accoglienza, buona musica e sorrisi cortesi e file ordinate di bignè craquelin e monoporzioni, tra cui un’ottima Sacher in pirottino. Oltre all’invitante pasticceria, una valida offerta della caffetteria alla vetrina dei salati, con pizzette e salumi locali. Soddisfano anche gli sfizi da aperitivi e le proposte per un pranzo veloce.

San Marco a Teramo, bar pasticceria che accoglie con un curato spazio esterno lungo il centrale corso De Michetti. Aperto dalla mattina al dopocena, gode di una proposta versatile per tutta la giornata: lievitati della colazione da accompagnare a buoni espressi, cappuccini e derivati. Valida inoltre la selezione di tè e tisane, perfette per una merenda con una fetta di torta, biscottini e un’invitante e assortita pasticceria mignon, così come la scelta salata e la proposta di vini.

Baldi Tradizione e Innovazione a Tortoreto (TE). In posizione centralissima e con vista mare, è un locale moderno e piacevole con curatissimo giardino. Sempre frequentato, vive l’intera giornata grazie a un’offerta versatile che ben rispecchia il claim “tradizione e innovazione”. Oltre alla classica colazione all’italiana, si può scegliere tra yogurt con frutta fresca, pane burro e marmellata, pancake dolci e salati, vari tipi di toast e l’american breakfast. In pausa pranzo pokè, primi e secondi piatti oltre a pizze alla pala, dagli invitanti topping.

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