La denuncia è partita dalla Stazione Ornitologica Abruzzese che in un video realizzato da un privato cittadino alle gole di Taranta Peligna, ha notato come si sia spaventata una coppia di aquile reali che aveva nidificato in quel luogo.
I fuochi artificiali accesi al termine della processione, hanno indotto la coppia di aquile a darsi alla fuga, lasciando nel nido il pulcino che ancora non era in grado di volare.
Su internet circola anche il video di questo episodio, ma è cosa risaputa che tutti gli animali, in genere, si spaventano in presenza di rumori troppo forti e i fuochi artificiali rappresentano il massimo grado della scala.
Ma siamo in estate, tempo di feste religiose e di sagre, e sperare che i botti vengano vietati del tutto, appare quasi utopico.
I fuochi artificiali spaventano gli animali
Grido di allarme per le aquile del Parco della Majella