Strepitoso successo alla Philharmonie di Berlino. Oltre 1000 spettatori hanno assistito al concerto dei Solisti Aquilani con una esplosione di applausi, bis e una ‘standing ovation’ finale da far commuovere.
A Berlino I Solisti hanno proposto un programma particolarmente amato e collaudato: Antiche arie e danze per liuto (III Suite) di Ottorino Respighi; il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra d’archi di Felix Mendelssohn- Bartholdy (solista Pietro Massa) e ‘Le Quattro Stagioni’ da Il cimento dell’armonia e dell’inventione di Antonio Vivaldi. Violino solista Daniele Orlando. Sul capolavoro vivaldiano in particolare – peraltro inciso proprio nei giorni scorsi dai Solisti – l’ensemble, stimolato dal talentuoso ed eclettico Orlando, ha lavorato con attenzione quasi maniacale per un risultato che, nel rispetto integrale della partitura, ha prodotto una interpretazione diversa e originale.
Si conferma in tal senso la centralità del ruolo e della figura di Daniele Orlando, spalla dei Solisti e musicista carismatico, che ha saputo dare impulso nuovo e diverso alla lettura di questo come di altri grandi capolavori della letteratura musicale.
Al concerto è intervenuto l’ambasciatore italiano in Germania, Pietro Benassi, che si è detto orgoglioso di rappresentare in quel momento l’Italia e L’Aquila. Una bella soddisfazione per l’ensemble abruzzese che da anni, ormai, porta il nome dell’Abruzzo e della città dell’Aquila nel mondo.
Fonte: AGI
Foto di: www.solistiaquilani.it