L’I.T.E.T. di Tagliacozzo non subirà né ricollocazione, né soppressione, ad affermarlo è il Presidente della Provincia Angelo Caruso intervenuto al consiglio comunale di Tagliacozzo.
Caruso dichiara che: “La struttura è predisposta all’installazione di dissuasori sismici alla base delle fondamenta dove è presente una camera d’aria che permetterà di lavorare non invasivamente e senza sacrificare ambienti attualmente fruiti dalla scuola – aggiungendo poi – i soldi ci sono quindi il lavoro sarà fatto”.
Dunque con queste parole Caruso sembrerebbe aver messo a tacere le criticità sollevate dai Consiglieri di minoranza. Polemiche che vanno ad aggiungersi a quelle già avanzate in precedenza come quella del 2017, ricorda Giovagnorio: “Quando l’opposizione aveva fatto passare il messaggio che il Punto di Primo Intervento del presidio di Tagliacozzo avrebbe chiuso l’anno successivo: il 2018; intervenne in pubblica assemblea l’allora Assessore regionale alla Sanità a sconfessare quegli allarmismi infondati”.
Giovagnorio aggiunge: “Le vecchie problematiche nascono molto prima del nostro insediamento e sono in via di risoluzione. La nostra Amministrazione non ha bisogno di commissariamenti, siamo operativi h24 e seguiamo con estrema attenzione tutti gli iter burocratici posti in atto per il bene pubblico del nostro territorio comunale: i risultati positivi sono davanti gli occhi di tutti, anche di chi non li vuol vedere”. Il sindaco ricorda l’impegno che sta portando avanti per risolvere i problemi legati all’edilizia scolastica, l’avvio dei lavori per il nuovo Campus Scolastico e l’inaugurazione che si terrà tra non molto del nuovo stadio “Luca Poggi”.
Molto severo anche l’intervento dell’Assessore ai lavori pubblici Roberto Giovagnorio il quale ha deplorato le polemiche portate avanti dalle opposizioni.