Pescina. Si terrà presso la Sala conferenze del Teatro San Francesco, nei giorni 23 e 24 agosto, il convegno internazionale di studi Ignazio Silone o la logica della privazione. L’evento, promosso nell’ambito delle manifestazioni connesse al Premio Silone 2019, è organizzato dal Centro Studi Ignazio Silone e dal Comune di Pescina, ed è coordinato sotto il profilo scientifico dal prof. Mario Cimini (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara). Il convegno intende riprendere e rilanciare il senso di un’analoga iniziativa di studio tenutasi a Caen (Normandia) il 7 febbraio di quest’anno.
Gilbert Sigaux, nel recensire Il seme sotto la neve, sottolineava come il tema portante della scrittura di Silone fosse costantemente ispirato ad una logica del dépouillement, ossia della “spoliazione”, della “privazione”, del ritrovarsi “nudi” nella propria umanità.
L’obiettivo del convegno è proprio quello di tornare a leggere Silone approfondendo la questione dell’immaginario “pauperistico” nella sua opera, mettendo in risalto il suo minimalismo stilistico, una “non retorica” rivendicata per adeguarsi all’esigenza etica di riscoprire il fondamento autentico dell’esistenza.
Previsti ben 17 interventi di ricercatori italiani e stranieri.