In uscita domani per Giunti ‘Game of Destiny’, la nona opera di Luca Centi, scrittore e docente aquilano, che torna in libreria con un romanzo capace di coniugare immaginazione e introspezione. Un fantasy per ragazzi che, dietro l’avventura, affronta con delicatezza il tema del bullismo e della ricerca di sé nel mondo digitale.
“In un momento storico in cui la violenza e la polarizzazione attraversano anche il linguaggio quotidiano – spiega Centi – credo che la letteratura possa ancora insegnarci a gestire i conflitti con empatia, intelligenza e coraggio”. Ambientato nel mondo virtuale di un videogioco ‘Moba, La landa dell’eterno’, il romanzo segue le vicende di tre adolescenti: Nicoletta e Thomas, uniti dal desiderio di sentirsi liberi, e Bastien, un ragazzo che nella vita reale conosce la solitudine e l’esclusione, ma che nel gioco diventa Dolos, potente e rispettato. Quando un misterioso simbolo li trascina davvero all’interno del videogioco, i tre si trovano a combattere non solo mostri e avversari, ma anche le proprie paure e le ferite invisibili che li legano. “Il titolo è una metafora del nostro tempo – sottolinea Centi – perché oggi i ragazzi vivono immersi in mondi virtuali dove costruiscono relazioni, si mettono alla prova e spesso si nascondono dietro uno schermo. Ma il digitale può diventare anche uno spazio di crescita e confronto, se usato con consapevolezza”.
L’autore riesce a restituire la complessità del bullismo come percorso di comprensione e trasformazione. L’esperienza maturata da Centi nel mondo scolastico gli consente di raccontare con autenticità le fragilità giovanili, evitando moralismi e semplificazioni.